Dal 2017 Kirnig è sinonimo di funghi freschi, disponibili tutto l’anno e in grado di raggiungere direttamente il consumatore finale con trasporti brevi e imballaggio minimale. Una filosofia che rispecchia il desiderio dei clienti di prodotti alimentari regionali e sostenibili.
Andreas Kalser e Josef Obkircher hanno iniziato con due varietà, cardoncelli e shiitake, ampliando in seguito l’assortimento con i funghi ostrica per offrire una maggior varietà di scelta. I funghi vengono apprezzati soprattutto dalla ristorazione: “I nostri funghi sono sempre freschi e immediatamente disponibili, e gli ospiti lo apprezzano molto”, assicura un cliente. Anche l’aspetto salutistico ha un suo ruolo. “Gli shiitake rientrano tra i funghi vitali principali perché apportano un’ampia gamma di benefici al nostro corpo”, sottolinea Andreas.
Fin dall’inizio hanno puntato su collaborazioni molto strette. Insieme a IDM Alto Adige hanno analizzato il potenziale di mercato; la Grand Chef Wörndle è stata uno dei primi sostenitori e distributori dei funghi. “Questo ha rappresentato lo slancio decisivo, quello che ci ha dato la fiducia per affrontare l’investimento e correre il rischio”, ricorda Andreas. Ben presto, a includere i pregiati funghi nei loro assortimenti sono stati anche altri fornitori della ristorazione. La collaborazione con Foppa, Fruma e Gastrofresh ha permesso di rifornire la ristorazione in modo efficiente e continuativo. “Riforniamo i commercianti all’ingrosso cinque volte alla settimana per assicurare alle cucine i prodotti sempre freschi”, afferma Obkircher. Anche la clientela privata può approfittare della disponibilità dei funghi garantita da Kirnig tutto l’anno: ora, infatti, i pregiati prodotti si possono trovare anche in alcune catene di supermercati.
La sostenibilità è un pilastro irrinunciabile della filosofia aziendale di Andreas e Josef. “I nostri funghi crescono su materie prime che non possono essere utilizzate in altri settori dell’industria alimentare e quindi sono particolarmente rispettosi dell’ambiente”, spiega Obkircher. In questo modo l’azienda dimostra come piacere culinario e responsabilità sociale possano integrarsi alla perfezione.
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